DA 40 A 80 MINUTI EASY 4/6 PERSONE

La cicoria è un prodotto molto radicato nel territorio pugliese e, abbinato alle fave secche , è un eccezionale piatto tipico della cucina della zona.
Questa ricetta è una leggera rivisitazione del piatto tradizionale di “fave secche e cicorie” poiché ho sostituito il pane fritto della ricetta tradizionale con del friscous salentino ( grano arricchito di curcuma per donare al piatto il giallo dorato del sole – sostanzialmente il sapore è quello della frisa salentina arricchita del colore della curcuma) che dona al piatto la croccantezza e ho aggiunto della polvere di olive nere e dei pomodori essiccati per quel pizzico di acidità del piatto.
E’ sicuramente un piatto unico che può essere preparato anche il giorno prima, riponendolo in frigo e assemblando i vari ingredienti nel piatto il giorno dopo cosi da avere tutto il tempo per scambiare quattro chiacchiere davanti ad un ottimo piatto che racchiude gli elementi della terra del Salento e della Puglia.
PREPARAZIONE
Per realizzare il piatto , dobbiamo prima di tutto preparare la crema di fave.
- Prendiamo, quindi, le fave secche precedentemente reidratate in acqua fredda (questa operazione si può effettuare la sera prima per abbreviare i tempi di preparazione poiché richiede almeno quattro ore di ammollo).
- Sciacquiamo le fave e le facciamo bollire per qualche minuto, in poca acqua, eliminando la schiuma che si formerà in superficie. Successivamente aggiungiamo alle fave la cipolla, un filo d’olio e un pizzico di sale e pepe, la patata, il pomodoro; copriamo le fave con dell’acqua e lasciamole cuocere, a fuoco lento , per circa venti minuti fino a quando l’acqua non si sarà assorbita quasi del tutto. Spegniamo il fornello e lasciamo riposare.
- Nel frattempo sbollentiamo velocemente la cicoria selvatica affinchè perda un po’ dell’amarognolo che la caratterizza e, una volta cotta ed eliminata l’acqua (ne conserveremo una parte per reidratare il friscous) la teniamo da parte .
Ingredienti
250 gr di fave secche e reidratate |
500 gr di cicorie selvatiche |
1 cipolla |
1 Patata |
1 Spicchio d’aglio |
1 Pomodoro (preferibilmente invernale o “a pendola”) |
Circa 80 gr di Friscous |
q.b. Sale |
q.b. Pepe |
1 cucchiaio di pecorino dolce |
q.b. Polvere di olive nere |
Preparazione
RIPASSIAMO IN PADELLA LA CICORIA
Ripassiamo la cicoria in padella con olio, aglio e polvere di olive nere ( che avremo ottenuto disidratando le olive nel forno a microonde e passandole successivamente al mixer)
PASSIAMO AL MIXER LE FAVE
Passiamo le fave al mixer velocemente, aggiungendo dell’olio evo, per ottenere la crema che dovrà avere la consistenza simile a quella del purè
PREPARIAMO IL FRISCOUS
Prepariamo il friscous salentino unendo, al composto di grano e curcuma, un po’ dell’acqua di cottura della cicoria e un filo d’olio.
IMPIATTIAMO
A questo punto iniziamo ad impiattare la nostra ricetta . Prendiamo quindi un piatto e, con l’aiuto di due coppa pasta di diversa misura, formiamo una base a forma di ciambella con il friscous che dovrà avere una giusta consistenza perché rappresenterà la parte croccante del piatto che sostituirà il classico pane fritto previsto nella ricetta tradizionale. Al centro della ciambella di friscous, aiutandoci con il coppapasta più piccolo, verseremo il nostro purè di fave secche, chiudendo con un turbante di cicorie selvatiche. Aggiungiamo un giro di olio evo.

Il nostro piatto è pronto da portare a tavola per godere dei profumi e sapori della terra pugliese con i vostri ospiti. Buon pranzo con il sorriso e alla prossima ricetta insieme.
A presto. Rosamaria